Con il patrocinio di: -..
Con la collaborazione di
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Il progetto “Ad Futura” nasce dalla valorizzazione del patrimonio artistico – culturale presente nel territorio del quale le associazioni coinvolte fanno parte e scaturisce dall’incontro di due eventi basilari nella evoluzione della Scuola di liuteria toscana Fernando Ferroni, ossia dalla scoperta di tre tabernacoli della fine del duecento e degli inizi del trecento da un affresco trovato in una chiesa a Lastra a Signa, altri affreschi presenti in altre chiese della Toscana raffiguranti liuti e citere e la contestuale inaugurazione del corso biennale di ricostruzione di strumenti medievali. I tre tabernacoli e l'affresco in questione sono quello della Madonna del Piano a Sesto Fiorentino, di proprietà della curia, quello del Cantaccio in pieno centro storico a Prato e quello di Via San Giovanni, in angolo con Borgo San Frediano a Firenze, ultimo l'affresco di Neri di Bicci sul tempietto della fonte battesimale nella Chiesa di San Martino a Gangalandi (XI sec.). Da Gennaio 2015 è stato inserito nel progetto un nuovo strumento, quello del Museo Bandini di Fiesole ricavato dalla pala di Giovanni del biondo, incoronazione della Vergine 1373. In tutti sono raffigurati due o più angeli musicanti che suonano un salterio e una viella. I liuti e le citere figurano invece in affreschi del duomo di Prato e di una chiesa nella provincia di Arezzo, tutti gli strumenti insieme figurano invece a San Martino in Gangalandi. Dal confronto delle varie immagini, di simile fattura ma diverse poiché eseguite da artisti diversi, si potranno ricostruire tali strumenti rispettandone le caratteristiche medievali tali da poterli suonare in pubblico in uno o più concerti alla fine del percorso. Tali strumenti verranno dunque ricostruiti durante il primo anno del corso presso la scuola di liuteria, contemporaneamente il progetto prevede la pubblicazione di un libro attestante la ricerca e gli studi artistici, storiografici e ricostruttivi dei tabernacoli e degli strumenti musicali, descrivendo le varie fasi di ricerca e di costruzione. Gli studi musicali porteranno ad effettuare alcuni concerti, uno per ogni comune aderente e che ha nel suo territorio almeno uno strumento ripreso da un affresco da noi ricostruito, dove saranno messi in musica inediti su alcune novelle del Decamerone di Boccaccio secondo gli stili musicali dell’epoca. Gli strumenti ricostruiti saranno in tutto otto: un salterio medievale, due vielle, tre ribeche, un citara e un liuto. Al contempo verrà istituita una mostra delle immagini di strumenti musicali ritrovati in affreschi presenti in Toscana, verrà organizzata una conferenza dallo storico dell’arte Giovanni Matteo Guidetti che ne evidenzierà le modalità pittoriche e le comparazioni utilizzate nella fase costruttiva. L’obbiettivo finale prefissato dalla ricostruzione degli strumenti è quello di valorizzare l’intero processo sopra descritto e la donazione degli stessi ai Comuni di Sesto Fiorentino, Firenze, Prato e Lastra a Signa, che potranno esibirli e utilizzarli in qualsiasi iniziativa futura ritengano necessario per la più ampia divulgazione. Interesse delle Associazioni è inoltre di coinvolgere tutte le maggiori realtà politiche, culturali ed economiche del territorio della piana al fine di dare finalmente visione delle potenzialità delle sue genti e della vivacità culturale ed economica che le contraddistinguono già a partire dal medioevo.
Associazioni coinvolte:
Abbiamo e stiamo prendendo contatti con:
Contributi economici
Premesso che gli strumenti ricostruiti raggiungeranno un valore sul mercato di circa 15.000 euro più iva, la Scuola di Liuteria precisa di rinunciare a qualsiasi compenso per la loro realizzazione e che ne farà dono ai comuni interessati. Abbiamo considerato che per la pubblicazione del libro e la realizzazione degli spettacoli le spese generali potrebbero essere quantificate in questo modo:
Nel chiedere dunque a tutti voi il maggior contributo possibile per rendere operativa l’iniziativa ci preme sottolineare che nonostante il periodo di grave crisi il processo è già in atto e qualora non fosse possibile ottenere i fondi sufficienti saremo costretti a dover rivedere alcuni punti necessari alla divulgazione dello stesso, ma in ogni caso ci adopereremo affinché il progetto venga portato a compimento. Sperando vivamente che le amministrazioni a tutti gli attori coinvolti recepiscano l’importanza e l’interdisciplinarità di questa iniziativa, unica nel suo genere a livello italiano e importante nell’ottica di rilancio delle eccellenze del territorio.
Altresì chiediamo a tutti i soggetti che lo desiderano di concedere il patrocinio all'iniziativa.
Porgiamo distinti saluti e ringraziamo anticipatamente.
Fabio Chiari Lapo Androsoni Mirco Rabitti Gabriele Ara Francesco Pizzo
Per contattarci
Comune di Firenze
Comune di Sesto Fiorentino
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Comune di Prato
Comune di Lastra a Signa
Comune di Fiesole Un Salterio già ricostruito
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